All’apice del Personal Storytelling si trovano i progetti Living Diary. Cosa sono? Esperienze in cui il brand invita il cliente a raccontare il prodotto attraverso se stesso. Iniziano con un evento sartoriale, diretto ad un unica persona o a un piccolo gruppo, progettato sulla base dell’obiettivo dell’azienda e delle caratteristiche dei partecipanti. Un fotografo e una scrittrice documentano il momento, attenti a cogliere l’emozione scatenata dal fattore X del brand. Dal materiale raccolto vengono creati un libro/diario e un microfilm di vita, che rimane al cliente come ritratto personale e patrimonio di memoria omaggiati dall’azienda. A sua volta, il brand ha modo di ascoltare il cliente - conoscendo come interagisce col prodotto – e può utilizzare estratti autorizzati del materiale come contenuti virali per i propri media.
Brand are the new generators of meaning: they promise emotions and identity – values that everyone needs and struggles to find. Personal Storytelling transforms the marketing promises into a real experience made by the client. This experience gives a face to the brand X factor.
How? By putting people at the center, seriously. And by giving voice to their storytelling potential.
On the top of Personal Storytelling are the Living Diary Projects. What are they? They are experiences, in which clients are invited by the brand to talk about the products through themselves.
The experience is reported and re-elaborated for the client as a personal portrait and a familiar memory heritage, offered by the brand.
The brand, in turn, opens a special observatory on the interaction between clients and products.
References: